Ezio, Roma, Zempel e de Mey, 1729

Ezio P2

Esemplare consultato I-Vgc; pp. 80; virgolati i versi 1395-1403; a p. 6 imprimatur.

Sono stati mantenuti: achetarsi, camino, drama, essempio, gallaria, inalzare, istabile, labro, malvaggio, obligo passim; Argomento sudetto; 124 doppo, 244 dissapprovi, 248 sogetta, 291 prestarà, 422 ramuscello, 480 Forsi, 545 avviddi, 547 presaggio, 756 assallito, 760 commando, 774 E qual delitto (= B; P1, Q, R e H: «Egual delitto»), II.9 didascalia inanzi, 1035 costarà, 1044 aghiaccia, 1547 cercarò, 1560 fabricarti, 1576 assisti "assista", 1587 regnarebbe, 1677 innorridisci, 1711 didascalia frapone. Sono state uniformate le alternanze u / v, perche / perché. È stata eliminata un'h etimologica: 1542 inhumano] inumano. Sono state omesse le indicazioni del daccapo nell'aria. L'editore de Meij è stato trascritto de Mey.

Sono stati emendati: 362 gài] già, 813 paga è di stessa (= B; ipometro; non dà senso)] paga è di sé stessa, 1059 Dove t'avanza] Duce t'avanza, 1357 consigiio] consiglio, 1422 torno alla mia prigione] torno alla mia prigion.

Varianti rispetto a Lettere, III, p. 1122: nessuna.